domenica 12 maggio 2013

Criature

La rassegna teatrale è arrivata al suo giro di Boa, il 3° spettacolo, a cura di "Delirio Creativo" ha lasciato la platea del Teatro dell' Arte trasbordante di domande nel consueto angolo dedicato al confronto con il regista... Ebbene si, mi permetto di precisarlo: la nostra rassegna (oramai giunta alla Terza Edizione) vive non solo di spettacolo, ma anche di confronto e di educazione al teatro stesso!
Ma tornando alla performance, una di queste è stata la domanda chiave che ha aperto il dibattito e che ha dato l' ispirazione alla nostra Scrittrice -Mariaclara Esposito- per non mancare l' appuntamento con la solita recensione:



CRIATURE
Regia: Raffaele Bruno
a cura di: Delirio Creativo
con: Angela Dionisa Severino, Mariapia Valentini, Federica Palo, Rita Polella


"Qual è il momento in cui si perde l’innocenza?
Questa la domanda alla base di Criature, lo spettacolo di Delirio Creativo, scritto e diretto da Raffaele Bruno, in scena lo scorso 10 maggio al Teatro dell’Arte.
Un quesito che viene fuori dalle trame dolorose di una storia nota, quotidiana, terribilmente abituale per noi che stiamo a Napoli, un luogo in cui speranza e disperazione convivono sotto gli occhi distratti della gente, dei media, dello Stato e pure di Dio.
Una storia fatta di bambini costretti ad una maturità forzata, alla perdita precoce dell’infanzia che finisce per conservarsi, quasi illibata, nei sottostrati dell’identità, forse per scuorno, sicuramente per necessità.
Un’infanzia che diventa una forma di “resistenza bambina” alla vita, alla morte e a tutto quello che ci sta in mezzo. Ma un’infanzia che è anche e soprattutto femminilità.
Le donne-bambine che vediamo in Criature, interpretate in maniera unica e coinvolgente dalle giovani attrici Federica Palo, Angela Severino, Mariapia Valentini e Rita Paolella, sono candide, ribelli, brucianti, mortificate, spontanee, libere, come solo le donne sanno essere e le donne di Napoli più delle altre.
Le criature di questo spettacolo si lasciano seguire in un percorso amaro e al contempo illuminante fatto di vita e di teatro. Quanto sono vicine queste due cose lo sanno tutti quelli che amano il teatro. E quelli che non lo sanno si privano volontariamente di un piccolo miracolo a portata di mano, fatto di gesti magici e spirituali, di ritmi cadenzati e sentimenti luttuosi, di danze rituali e canti di pianto.
È stato tutto questo ad ispirare lo scrittore Stefano Benni per la frase che ha donato a questo spettacolo:
“Una musica di dolore e di speranza insieme, forse solo a Napoli la puoi suonare così forte”
Ma dov’è allora questa speranza di cui tanto si parla e che così poco si manifesta?

Forse proprio nei bambini, nei loro giochi, nei loro occhi, nella loro verità così limpida e brutale. Dopotutto, siamo stati tutti quanti bambini. Qualcuno, per fortuna, lo è ancora".



Testo a Cura di Mariaclara Esposito  
Foto a Cura di Francesco Sangiovanni




lunedì 6 maggio 2013

Trottola

Regia: Pippo Cangiano
Con: Patrizia Spinosi

Una trottola: è così che la protagonista dello spettacolo si definisce nei primi minuti di racconto della sua vita sul palco, un giocattolo semplice ed infantile che viene -da subito- scagliata a velocità isterica nei ricordi vorticanti della gioventù.
Da figlia poco desiderata e scomoda (con una malcelata ed accennata riottosità con la madre) fino alla doverosa fuga a ritmo di tammorre, tra prepotenti amori giovanili e la ricerca di un lavoro qualsiasi in grado di arrestare i primi scossoni centrifughi... ma, come comanda la tragedia è proprio nei momenti in cui il protagonista cerca di risalire la china che sprofonda sempre più in basso: -cu 'e rine spezzat- (con la schiena spezzata) come dice la stessa protagonista mimando sia il lavoro umiliante di cameriera sottopagata a quella di giovane amante 17enne ricattata da amplessi forzati.
Un' altra fuga, un' altro vortice. Stavolta tocca al proverbiale principe azzurro che poi tanto azzurro non è, e che intercetta l' ingenua ragazza nientedimeno che a Rotterdam facendola vivere nello sfarzo e nelle lingue di miele... "7 Lingue diverse per dirmi Amore e una Lingua per dirmi 7 bugie" per citare la sventurata stessa. Triste il destino che la porterà poi nelle vetrine delle luci Rosse di Amsterdam, dove per una serie di sfortunati eventi, sarà vittima delle gelosia del suo (ex) Principe... alla quale però verrà opposta una forza reattiva folle, proprio come quella di una Trottola che torna indietro come un uragano.
L' ennesima fuga, una condanna per omicidio e una storia da dimenticare.

Tutto si fa fumoso e ancora più confusionario, quando l' ennesimo uomo compare nella sua vita destinato a restare, ma per pura ironia della sorte, la volontà "divina" si intromette lasciando la ragazza in balia della sfortuna caotica di una maternità che fatica ad arrivare. Nell' unico momento in cui la Trottola avrebbe voluto amare qualcuno...


(Foto e Recensione a cura di Franz Sangiovanni)







domenica 21 aprile 2013

Ida e Ada (al Bar di Edo) - Una piccola Recensione


Come avevamo già annunciato, è iniziata la tanto attesa rassegna teatrale a cura del Polo Artistico Torrese... E Noi, per tutti i lettori abbiamo deciso di allegare allo spettacolo (e al dibattito che ha seguito la godibilissima performance) una breve recensione a cura della Responsabile della nostra "commissione scrittura" Maria Clara Esposito:


Testo di Miriam Lattanzio 
con: Marina Cavaliere, Giovanna Marziano, Alessandra Mirra.
Realizzazione scenica: Sissi Farina e Anna Verde 
Costumi: Roberta Mattera

Regia: Niko Mucci


Ida è una ragazza seria, timida, introversa. Senza ambizioni o particolari slanci verso la vita. Apparentemente bloccata nella sua insulsa quotidianità.
Ada è l’opposto. Nessun limite, nessun freno, nessun senso di responsabilità. Apparentemente libera e felice e dalla vita avventurosa e spregiudicata.
Curiosamente queste due donne sono amiche di vecchia data e si rincontrano dopo vent’anni al Bar di Edo per raccontarsi e raccontarci di loro e per risolvere un piccolo enigma che è rimasto come una macchia sulla vita di entrambe.
Il motore dell’azione viene offerto da un ambiguo cameriere, uno di quelli in cui continuamente ci si imbatte: invadente, irritante, galante ai limiti dello stalking.
Al pubblico il compito di scoprire cosa unisce e cosa dis-unisce questi tre personaggi, ma soprattutto cosa si nasconde sotto la loro maschera.
In che misura Ida è costretta nella sua normalità? Quanto Ada è audace e intraprendente?
Ma soprattutto chi è davvero questo curioso cameriere?
Quello che ci chiederemo, per tutta la durata, è a chi somigliamo di più. 

Quello che scopriremo, distratti dal bianco e dal nero dei costumi e della scenografia, è che c’è un piccolo romantico giallo che riguarda un pastello azzurro oceano. E che quei personaggi, con le loro sconfitte, i loro camuffamenti e le loro false conquiste, in fondo, siamo noi.



(Foto di scena a cura di Francesco Sangiovanni)

venerdì 5 aprile 2013

Primo Genetliaco

E' arrivato:
Il primo compleanno dell' Associazione "Polo Artistico Torrese" è stato festeggiato (se così si può dire) con un rinfresco del tutto originale!

...Ovviamente, con il suo carico di buoni propositi:
Per prima cosa: Venerdì 12 Aprile non potete perdere l' occasione (per tutti voi musicisti, musicanti eccetera) di partecipare alla Jam Session organizzata dalla nostra Commissione Musicale! Una serata di musica in libertà e in piena creatività!

poi sta per partire la seconda Rassegna teatrale firmata, curata e organizzata dal P.A.T. che vedrà alternarsi sul palco del "Teatro dell' Arte" ben cinque compagnie teatrali di estrazione del tutto eterogenea e che sarà colorata da una ampia gamma di toni emotivi... Ma bando alle Ciance:

18 APRILE
IDA ed ADA (al bar di Edo)

di Miriam Lattanzio 
con:Marina Cavaliere-Giovanna Marziano-Alessandra Mirra
Realizzazione scenica:Sissi Farina e Anna Verde 
Costumi: Roberta Mattera
Regia :Niko Mucci


2 MAGGIO 
TROTTOLA

scritto e diretto da Pippo Cangiano
con Patrizia Spinosi(la storia di una donna che continua a rialzarsi dopo le eterne violenze a cui si è trovata a sottostare)

10 MAGGIO
Delirio creativo presenta:
CRIATURE

Di Raffaele bruno
Con Federica Palo,Angela Severino, Mariapia Valentini
e Rita Paolella

23 MAGGIO 
AUER presenta
"ROSA NURZIA(pena de l'Alma)"

un progetto di ESPOSTI 
di e con Ciro Esposito
elementi di scena Monica Castigliola
regia Valentina Carbonara(E’ il passato destinato a scomparire nella vaghezza del contemporaneo.E’ l’immedesimazione di un vivo con un morto, di un corpo con un’anima.
E’ l’impossibilità di generare, evolvere, fiorire.
E’ la sfida di far entrare la forza della donna, nel corpo di un attore maschio).

30 MAGGIO 
GANG BANG
di Chuck Palahniuk

con Noemi Coppola, Edoardo Sorgenti,Roberto Ingenito e Michele Iazzetta
Adattamento e regia Fabio Pisano
(Spettacolo ispirato all' ultimo best seller del Celebre autore di Soffocare e Fight Club)

Ma la rassegna non sarà soltanto teatro, sarà accompagnata, ad ogni appuntamento da una serie di Vernissage artistici... ma non annunciamo niente, restiamo in silenzio per dare a tutti voi una gradevolissima sorpresa!

sabato 16 marzo 2013

Sipario



Infine, eccoci anche apparire nell' Interrete!
Il Polo Artistico Torrese entra a fare parte della grande comunità di Bloggers e a portare belle notizie al mondo della cultura della provincia partenopea...
Ma che dico Partenopea, MONDIALE!

Scherzi a parte, ci siamo, il sipario telematico si è aperto e noi stiamo lavorando indefessi per questa primavera ricca di cultura e di Arte: Mostre, Vernissage, Rassegne Teatrali, Estemporanee, Concerti, Jam Sessions, Corsi, Workshops e Seminari, saranno solo una parte di tutto quello che è in cantiere.
Quindi, Affrettatevi e non mancate agli appuntamenti, date un occhio sempre alla colonna alla vostra destra per gli incontri e non dimenticate di visitare:
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Ovviamente a presto con le prossime novità,
Stay Tuned!